La Repubblica riconosce il 10 febbraio
quale "Giorno del Ricordo"
al fine di conservare e rinnovare
la memoria della tragedia degli italiani
e di tutte le vittime delle foibe,
dell'esodo dalle loro terre
degli istriani, fiumani e dalmati
nel secondo dopoguerra.
(art. 1, Legge 92/2004)