CORONAVIRUS #iorestoacasa

Misure di sicurezza a seguito del D.P.C.M. 09.03.2020

Data di pubblicazione:
10 Marzo 2020
CORONAVIRUS #iorestoacasa

Cari concittadini, da oggi, in seguito ai decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri del 8 e 9 marzo, sono in vigore misure molto stringenti su tutto il territorio nazionale al fine di contrastare e contenere il diffondersi del virus COVID-19 (CORONAVIRUS).

 

RESTIAMO A CASA PER QUANTO POSSIBILE.

#iorestoacasa

 

I decreti citati sono pubblicati sul sito internet del Comune per la consultazione.

Si ricorda in particolare la necessità di evitare ogni spostamento delle persone fisiche in entrata e in uscita salvo che per quelli motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero spostamenti per motivi di salute. È consentito il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza.

Per gli spostamenti sulla base del DPCM del 8 marzo era stata predisposta un’apposita autocertificazione. Con l’estensione della misura a tutto il territorio nazionale viene diffuso un modello di autocertificazione scaricabile dal sito internet dell’ente in attesa di moduli ufficiali.

Si riassumono le seguenti ulteriori misure adottate (tutte le misure e le specificazioni sono indicate dei DPCM richiamati):

  • ai soggetti con sintomatologia da infezione respiratoria e febbre (maggiore di 37,5° C) è fortemente raccomandato di rimanere presso il proprio domicilio e limitare al massimo i contatti sociali, contattando il proprio medico curante;
  • divieto assoluto di mobilità dalla propria abitazione o dimora per i soggetti sottoposti alla misura della quarantena ovvero risultati positivi al virus;
  • sono sospesi gli eventi e le competizioni sportive di ogni ordine e disciplina, in luoghi pubblici o privati (per le specificazioni si legga il DPCM 8 marzo);
  • i datori di lavoro pubblici e privati promuovono la fruizione da parte dei lavoratori dipendenti dei periodi di congedo ordinario e di ferie salva l’applicazione di misure di lavoro agile come disciplinate dai decreti richiamati;
  • sono sospese tutte le manifestazioni organizzate e gli eventi in luogo pubblico o privato, ivi compresi quelli di carattere culturale, ludico, sportivo, religioso e fieristico, anche se svolti in luoghi chiusi ma aperti al pubblico, come grandi eventi, cinema, teatri, pub, scuole di ballo, sale giochi, sale scommesse e sale bingo, discoteche e locali assimilati; nei predetti luoghi è sospesa ogni attività;
  • sono  sospesi  i  servizi  educativi  per  l'infanzia  e  le attività didattiche in presenza nelle scuole di ogni ordine e grado, la frequenza delle attività scolastiche e  di  formazione superiore,  comprese  le  Università  e  le  Istituzioni   di   Alta Formazione Artistica Musicale e Coreutica,  i  corsi  professionali, master, corsi per le professioni sanitarie e università per anziani, nonché i corsi professionali e  le  attività  formative  svolte  da altri enti pubblici,  anche  territoriali  e  locali  e  da  soggetti privati, ferma  in  ogni  caso  la  possibilità  di  svolgimento  di attività formative a distanza ad esclusione dei corsi per  i  medici in formazione specialistica e dei corsi di  formazione  specifica  in medicina generale, nonché  delle  attività  dei  tirocinanti  delle professioni  sanitarie;
  • al fine di mantenere il distanziamento sociale, è da escludersi qualsiasi altra forma di aggregazione alternativa;
  • sono sospese le riunioni degli organi collegiali in presenza;
  • l’apertura dei luoghi di culto è condizionata all'adozione di misure organizzative tali da evitare assembramenti di persone, tenendo conto delle dimensioni e delle caratteristiche dei luoghi, e tali da garantire ai frequentatori la possibilità di rispettare la distanza tra loro di almeno un metro;
  • sono sospese le cerimonie civili e religiose, ivi comprese quelle funebri;
  • sono chiusi i musei e gli altri istituti e luoghi della cultura;
  • sono consentite le attività di ristorazione e bar dalle 6.00 alle 18.00, con obbligo, a carico del gestore, di predisporre le condizioni per garantire la possibilità del rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro con sanzione della sospensione dell'attività in caso di violazione;
  • sono consentite le attività commerciali diverse da quelle  di cui al punto precedente a condizione che il gestore garantisca un accesso ai predetti luoghi con  modalità  contingentate  o  comunque idonee  a  evitare  assembramenti  di  persone,  tenuto  conto  delle dimensioni e delle caratteristiche dei locali aperti al  pubblico,  e tali da garantire ai frequentatori la possibilità di  rispettare  la distanza di almeno un metro tra  i visitatori (per le specifiche si veda DPCM 8 marzo);
  • sono sospese le attività di palestre, centri sportivi, piscine, centri natatori, centri benessere, centri termali (fatta eccezione per l'erogazione delle prestazioni rientranti nei livelli essenziali di assistenza), centri culturali, centri sociali, centri ricreativi.

 

Si ricorda che ai sensi dell’Ordinanza del Sindaco n. 10/2020 del 10.03.2020, fino al 03 aprile 2020, l’accesso agli uffici comunali è consentito solo per le urgenze.

Per poter verificare se Vi è urgenza di accesso agli uffici comunali per le proprie pratiche si deve contattare gli uffici comunali tramite mail o telefonicamente.

 

Inoltre, si ricordano le misure igienico sanitarie da adottare:

    1. Lavarsi spesso le mani. Si raccomanda di mettere a disposizione in tutti i locali pubblici, palestre, supermercati, farmacie e altri luoghi di aggregazione, soluzioni idroalcoliche per il lavaggio delle mani;
    2. Evitare il contatto ravvicinato con persone che soffrono di infezioni respiratorie acute;
    3. Evitare abbracci e strette di mano;
    4. Mantenimento, nei contatti sociali, di una distanza interpersonale di almeno un metro;
    5. Igiene respiratoria (starnutire e/o tossire in un fazzoletto evitando il contatto delle mani con le secrezioni respiratorie);
    6. Evitare l’uso promiscuo di bottiglie e bicchieri, in particolare durante l’attività sportiva;
    7. Non toccarsi occhi, naso e bocca con le mani;
    8. Coprirsi bocca e naso se si starnutisce o tossisce;
    9. Non prendere farmaci antivirali né antibiotici, a meno che siano prescritti dal medico;
    10. Pulire le superfici con disinfettanti a base di cloro o alcool;
    11. Usare la mascherina solo se si sospetta di essere malato o si assistono persone

 

PER INFORMAZIONI SU INFEZIONI DA CORONAVIRUS SONO ATTIVI I SEGUENTI NUMERI

TELEFONICI DI EMERGENZA:

NUMERO VERDE DI U.L.S.S. 5 POLESANA 800 938 880

NUMERO VERDE REGIONALE 800 462 340

SI CHIEDE LA MASSIMA COLLABORAZIONE DA PARTE DI TUTTI I CITTADINI.

 

Papozze, lì 10.03.2020                                                               

                                                                        IL SINDACO

                                                                        Mosca Pierluigi