Il ritorno delle tre pale d'altare restaurate nella chiesa Arcipretale dei SS. Bartolomeo e Carlo di Papozze

Data di pubblicazione:
08 Giugno 2016
Il ritorno delle tre pale d'altare restaurate nella chiesa Arcipretale dei SS. Bartolomeo e Carlo di Papozze
Pubblichiamo questa lettera aperta del nostro concittadino Prof. Dott. Silviano Dalpasso, storico dell'arte e urbanista, che per anni ha lavorato e promosso il restauro di tre importanti opere d'arte pittorica presenti nella chiesa parrocchiale e ha organizzato, con il locale Comitato, il loro rientro ormai prossimo. 
Il fatto, per la nostra comunità, rappresenta un elemento di prestigio e un arricchimento culturale specialmente all'interno del territorio del Parco Regionale del Delta del Po. 

IL RITORNO DELLE TRE PALE D'ALTARE RESTAURATE NELLA CHIESA ARCIPRETALE DEI SS. BARTOLOMEO E CARLO DI PAPOZZE.

L'imminente ritorno nella Chiesa parrocchiale delle tre preziose opere d'arte pittorica, prelevate e restaurate in unico intervento (fatto eccezionale) a cura e spese della Soprintendenza alle Opere d'Arte di Verona che è pronta alla riconsegna, corona una mia iniziativa e un annoso e impegnativo lavoro di promozione e valorizzazione come storico dell'Arte e Urbanista papozzano.
Dall'anno scorso è operativa la collaborazione dell'apposito comitato locale per il ritorno delle opere presieduto attivamente dal Sig. Temporin Olindo, al quale ha dato la sua fattiva collaborazione il Sindaco di Papozze Sig. Mosca Pierluigi.
Per l'intervento di restauro è stato di grande aiuto la lodevole e determinante azione del Dott. Antonio Romagnolo, all'epoca Direttore della Pinacoteca dell'Accademia dei Concordi di Rovigo che ha riconosciuto il notevole valore artistico delle tre grandi tele favorendone il restauro.
Il grande valore storico-artistico delle tre tele (sec. XVI°-XVII°-sotto descritte) è rappresentato dai prestigiosi autori. Esse sono :
=Bonifacio de' Pitati (Bonifacio Veronese- Venezia 1487-1553), pala d'altare :
“Madonna con Bambino in gloria con S.Pietro, S.Bartolomeo e S.Giovanni Battista”- 1545 ca. -olio su tela- 3,10x2,00.
=Scarsellino (Ippolito Scarsella- Ferrara 1551-1620), pala d'altare: “Incoronazione della Vergine con S. Domenico e altri Santi e i 15 Misteri del Rosario” (Madonna del Rosario)-1595 ca.-olio su tela-2,35x1,65. (influssi del Veronese e di Jacopo Bassano nelle predelle)
=Carlo Bononi (Ferrara 1569-1632), pala d'altare:
“SS. Filippo e Giacomo minore apostoli” -inizio 1600 – olio su tela- 2,45x1,80.
Esse confermano anche la indiscutibile valenza ambientale del territorio di Papozze, che era importante area ferrarese di confine e contatto culturale-politico sul Po fra Ferrara e Venezia fino al 1797.
Ne dà conferma la presenza stessa delle opere a Papozze.
Assieme ai due grandi e pregevoli teleri settecenteschi di ambito Bassanesco (olio su tela-m. 2,80x3,00) nel presbiterio ai lati dell'altare maggiore e alla Chiesa parrocchiale (1848), progettata dal famoso Arch. G.Battista Meduna di Venezia sul luogo della precedente cinquecentesca demolita, queste tre opere d'arte rappresentano per Papozze un fattore unico di promettente interesse turistico-ambientale sul territorio circostante, interno ed esterno al Parco del Delta. E la notizia ha già generato richieste di visite da parte di associazioni turistiche.
Naturalmente le opere restaurate impongono, per la loro doverosa difesa, un adeguato sistema di protezione contro intrusioni, atti vandalici e furti. A tale scopo il Comitato ha già predisposto un progetto di impianto che, ridotto al minimo ma tecnologicamente adatto (già inviato alla Soprintendenza per il nullaosta), comporta una spesa di circa 4.000€ e che, ovviamente, dovrà essere realizzato prima della ricollocazione delle opere.
Inutile sottolineare l'attuale precaria situazione economica della Parrocchia.
Quindi, per la realizzazione, la Parrocchia ed il Comitato chiedono il volonteroso contributo della cittadinanza tutta (cittadini, operatori economici locali, Enti) e di quanti, anche papozzani ora emigrati e/o loro associazioni, vedono in questo evento una valorizzazione turistico-culturale e quindi anche economica del nostro paese alla quale possono orgogliosamente contribuire.
Per Papozze è un evento straordinario che non tutte le comunità circostanti possono vantare. E' la dimostrazione di una precisa identità culturale di cui andare fieri.
Sarebbe un meraviglioso segno di generosità e amore verso il proprio territorio e verso l’arte, un contributo da parte di tutti per una positiva conclusione che sarebbe auspicabile entro la festa patronale di San Bartolomeo del 24 agosto 2016.
I contributi potranno essere effettuati con versamenti alla “Parrocchia di San Bartolomeo” o con busta o con bonifico bancario (detraibile fiscalmente) al seguente codice IBAN:
IT 06 I089 8263 1200 0000 0042 042
indicando la motivazione : “Contributo impianto tutela opere d'arte”.
Grazie a tutti.
Silvano Dalpasso
Per eventuali delucidazioni di qualsiasi tipo, potete rivolgervi direttamente al Dr. Silvano Dalpasso via email:
silvanodalpasso@gmail.com.
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Lunedi 24 Luglio 2023